Interreg MED è un programma co-finanziato dai fondi europei del Fondo Europeo di sviluppo regionale (FESR) e dei fondi IPA (Strumento di pre-adesione). Entrambi sono integrati dalla controparte nazionale. Il contributo del FESR al programma ammonta a circa 224,3 milioni di euro. Il contributo IPA al programma ammonta a circa 9,3 milioni di euro. Il budget del programma, inclusa anche la controparte nazionale, è di circa 275,9 milioni di euro.
Il programma ha da poco indetto una terza call, finanziata per 30 milioni di euro, per la presentazione di proposte progettuali riferite ai seguenti moduli:
- M2 – TESTING: Azioni pilota e di trasferibilità, comprese le attività preliminari
- M3 – CAPITALIZZAZIONE: Trasferimento dei risultati, disseminazione e capitalizzazione
Gli obiettivi specifici della call sono i seguenti:
Asse 1 – Focus sulla Crescita Blu
Migliorare le capacità di innovazione degli attori pubblici e privati coinvolti nei settori della crescita blu (energie marine, sicurezza marittima e sicurezza, acquacoltura e pesca, biotecnologia marina, turismo costiero e marittimo), attraverso una più forte cooperazione transnazionale e l’ottimizzazione della coesione e della comunicazione tra gli attori della quadrupla elica: enti di ricerca, imprese, autorità pubbliche, società civile.
Asse 3 – Protezione e promozione delle risorse naturali e culturali del Mediterraneo:
Obiettivo 3.1 – Incoraggiare lo sviluppo di policy e aumentare ed ottimizzare la coordinazione delle strategie territoriali a livello interregionale e transnazionale per quanto concerne lo sviluppo di un turismo costiero e marittimo improntato ai criteri della sostenibilità e della responsabilità. Gli interventi dovranno costantemente essere riallineati con la gestione integrata delle zone costiere e i principi della Pianificazione dello Spazio Marittimo, attraverso attività di cooperazione e di pianificazione congiunta.
Obiettivo 3.2 – Proteggere la biodiversità e gli ecosistemi naturali della costa e del mare attraverso il rafforzamento della resilienza del territorio e il miglioramento dei sistemi di protezione. Tale obiettivo prevede – attraverso scambio di informazioni, strategie, regolamenti, etc. – la gestione integrata e cooperativa delle aree protette e delle relative strategie di sviluppo regionale al fine di armonizzare le strategie delle regioni del Programma MED.
Per entrambi gli assi, si richiedono progetti in grado di mettere a frutto i vantaggi apportati dalla cooperazione transnazionale tra attori chiave quali piccole e medie imprese, centri di ricerca e innovazione ed enti pubblici, applicare misure innovative nella gestione consapevole delle risorse economiche a disposizione e rafforzare la gestione integrata ed interconnessa del territorio in piena coerenza con i programmi nazionali ed europei.
C’è tempo fino al 31 Gennaio 2019 alle ore 12 per caricare la propria candidatura preliminare sulla piattaforma SYNERGIE CTE. In bocca al lupo!