“L’ufficio è moribondo e il telelavoro non convince tutti. E’ la rivincita del coworking”: così titola un articolo de La Repubblica (testo completo qui).
Così come accaduto per la routine di chiunque in ogni angolo del pianeta, il distanziamento sociale necessario a frenare l’avanzata del covid 19 ha sollevato anche l’esigenza di rivedere le modalità di lavoro degli individui, esortati a lavorare in smart working.
Il momento storico che stiamo vivendo ha accelerato un cambiamento già in atto nel mercato del lavoro: lo smart working, con il suo modello organizzativo, ha introdotto un diverso approccio al lavoro, per modalità, tecnologie, ambienti e orari.
Una scelta obbligata che, però, non ha convinto tutti, nonostante il ricordo della vita da ufficio non desti particolari nostalgie.
Non è azzardato pensare che, in un futuro non troppo lontano, i grandi uffici diventeranno obsoleti e sempre più aziende opteranno per una efficace alternativa già adottata da un numero crescente di liberi professionisti: gli spazi di coworking.
Siamo dell’opinione che lo smart working “puro”, infatti, non sia la soluzione ideale, né tanto meno che gli uffici siano destinati a sparire perché gli esseri umani hanno bisogno di comunicare, guardarsi e interfacciarsi. Dimentichiamoci i robot e l’intelligenza artificiale. Più spazio invece alle connessioni umane perché, se è immaginabile che sempre meno dipendenti andranno fisicamente a lavorare “in ufficio”, il concetto stesso di ufficio va allargato e i luoghi di coworking giocano un ruolo importante in questo nuovo scenario. Uno spazio fisico e un mondo aperto, un luogo in cui ci si sente meno soli anche se si lavora da soli, in autonomia. Il lavorare vicini apre prospettive e crea opportunità, stimola iniziative e creatività.
Abbiamo iniziato 3 anni fa l’avventura di 91C: perché crediamo che gli spazi di coworking siano il giusto compromesso per un bilanciamento felice tra vita e lavoro, arricchito dalla possibilità di lavorare facendo networking e creando sinergie, senza il rischio di isolarsi all’interno delle proprie case. È il futuro che si sta organizzando.
Presso 91C sarai sempre con gli altri ma con la giusta distanza: scambiare esperienze, condividere professionalità, organizzarsi come una piccola comunità moltiplicherà il tuo valore e quello degli altri.