
A fine novembre si è tenuta, presso il Polo Didattico delle Piagge a Pisa, la conferenza finale del progetto beFORE (Programma completo qui).
Durante questo evento pubblico l’organizzatore principale, l’Università di Pisa, ha invitato un numero o rappresentanti di tutti i gruppi target: imprenditori, studenti, accademici / ricercatori e anche enti pubblici.
Il primo intervento è stato tenuto dalla coordinatrice scientifica del progetto, Anna Sacio-Szymańska (ITeE-PIB), che ha presentato la logica che ha caratterizzato il progetto, ossia l’idea di Futures Literacy, ed i principali risultati raggiunti negli ultimi tre anni . A seguire, Andrea Bonaccorsi (UniPi) ha tenuto un interessante discorso programmatico intitolato Svelare i pregiudizi cognitivi nei futuri processi di anticipazione.
Al fine di illustrare il modo in cui i concetti chiave del campo del progetto (Futures Studies & Foresight) funzionano nella pratica e di mostrare i benefici dei metodi di previsione selezionati, i partner del progetto hanno organizzato due workshop che si sono svolti contemporaneamente. Il primo, Futuro delle professioni e delle competenze, è stato guidato da Anna Pająk, Anna Sacio-Szymańska (Łukasiewicz-ITEE) e Norbert Kolos (4CF) ed ha avuto l’obiettivo di testare e valutare un prototipo di un gioco educativo, che può essere utilizzato nella pratica della consulenza professionale e del supporto allo sviluppo della carriera. La metodologia del seminario si è concentrata sulla proiezione del futuro del mercato del lavoro in qualsiasi prospettiva temporale (ovvero 2030, 2040, 2050 ecc.) attraverso il prisma di quattro possibili scenari e la discussione di potenziali competenze rilevanti per il futuro nel contesto di professioni specifiche.
Il secondo workshop, Metodologie quantitative per anticipare il futuro, è stato guidato da Riccardo Apreda (Erre Quadro) ed aveva lo scopo di mostrare metodologie quantitative per le attività di previsione. I risultati di un’analisi quantitativa della previsione per un settore tecnologico emergente sono stati illustrati e discussi con i partecipanti, al fine di comprendere meglio come questo tipo di risultati possano essere prima interpretati e quindi utilizzati.
Infine, è stata organizzata una tavola rotonda. Il moderatore, Ibon Zugasti (Prospektiker), ha interrogato due accademici, Anna Kononiuk (BUT) e Andrea Bonaccorsi (UniPi), un rappresentante di una pubblica amministrazione, Emanuele Fabbri (Regione Toscana), un imprenditore, Gabriele Montelisciani (TOI srl), uno studente, Nicola Melluso ed un’esperta di Future Literacy, Irianna Lianaki-Dedouli (Praxi Network).
La discussione si è rivelata interessante ed ho prodotto una forte interazione con il pubblico presente: in questo modo i partecipanti al tavolo hanno potuto condividere la propria esperienza professionale e dispensare consigli pratici su come affrontare gli scenari futuri.
Tutti i partner di beFORE si augurano che la Conferenza Finale del progetto abbia ispirato il pubblico presente a considerare Foresight & Future Studies come elementi fondamentali per migliorare la propria carriera professionale e il proprio business. L’evento ha confermato tutte le aspettative ed i buoni propositi degli ultimi tre anni, perfettamente in linea con il processo evolutivo del progetto che ha visto la nascita di un partenariato forte e coeso, sicuramente destinato a lavorare ancora insieme.
beFORE è un progetto di Valuedo, società che gestisce 91C: coworking space